Una breve trattazione sulla stabilizzazione della spina dorsale e il controllo posturale
Nel metodo GYROKINESIS® e GYROTONIC®, l’Arch & Curl (A&C) è il movimento principale della pratica. Il primo obiettivo di questo movimento è incrementare la mobilità delle articolazioni e della spina dorsale. Perciò uno dei modi migliori per accrescere la mobilità della spina è attraverso l’estensione e la flessione spinale. Nell’A&C, l’Arch stira la spina mentre il Curl la flette. Il lavoro addominale sostiene il corpo durante l’estensione e flessione spinale. In più, il movimento pelvico e l’uso dei muscoli del pavimento pelvico è importantissimo per aumentare il raggio e la mobilità del tronco.
La spina dorsale è una struttura complessa e la sua principale funzione è quella di proteggere il midollo spinale, sostenere il peso dalla testa alle pelvi (ammortizzando i traumi della schiena) ed essere di supporto ai legamenti e muscoli. I dischi intervertebrali e i legamenti provvedono alla stabilità intrinseca (interna), mentre i muscoli si occupano della stabilità estrinseca (esterna) del corpo (Nordin e Frankel, 2001). I dischi intervertebrali sono capaci di resistere, distribuire i carichi e contenere movimenti eccessivi come la flessione (Smith, 2009, p. 261).
Nella porzione anteriore, i corpi vertebrali nella spina lombare possono sostenere grandi carichi di tensione e compressione. Nella porzione posteriore, la terza vertebra cervicale (C3), l’ultima vertebra cervicale (C7), e la lombare permettono la flessione e l’estensione della spina dorsale. In ogni modo, il ruolo degli addominali è di supportare e rafforzare il tronco. I muscoli addominali principali che supportano il movimento dell’A&C sono il muscolo retto addominale, gli esterni obliqui, gli interni obliqui e l’addominale trasverso (Smith, 2009).
Il muscolo retto addominale è attivato quando la curva è crescente, per esempio, ed è il flessore più potente della spina dorsale. E’ d’aiuto anche per permettere l’angolatura pelvica posteriore. Gli obliqui esterni aiutano ad appiattire l’addome mentre contengono la cassa toracica. Quest’azione permette oltretutto di mantenere una postura appropriata del dorso e delle pelvi. Gli obliqui interni, posizionati al di sotto degli obliqui esterni, supportano il pavimento addominale. Lavorano lungo gli obliqui esterni per la flessione. Per ultimo, l’addominale trasverso, posizionato sotto gli obliqui interni, è il livello più profondo dei muscoli addominali e contribuisce alla stabilità toracica e pelvica.
Un altro aspetto non ancora menzionato è la transizione del movimento chiamato “narrowing” (“strizzamento”, ndr). Questa attivazione contribuisce ad alleviare la compressione sulle articolazioni creando spazio tra di esse, provvedendo all’equilibrio e al supporto. Questo movimento potrebbe essere considerato come l’”intenzione energetica” del movimento A&C. Questa “intenzione” include una profonda attivazione dei muscoli del pavimento pelvico. In breve, il “narrowing” permette l’attivazione dell’energia dal basso verso i piedi, mettendo in moto i muscoli addominali centrali e i muscoli del pavimento pelvico mentre allunga la colonna verso l’alto. Così, volta per volta, migliora e potenzia la qualità del movimento.
Nonostante la conoscenza dei fondamenti anatomici e tecnici del GYROKINESIS® and GYROTONIC® A&C non corrisponda all’essenza della pratica, sviluppare una consapevolezza sulle dinamiche muscolari e spinali degli esercizi può essere utile alla comprensione di come le differenti parti del corpo sono connesse e integrate (Price, 2010). L’acquisizione di differenti risorse di informazioni può essere utile a correlare il nostro allenamento con le nostre conoscenze energetiche e intuitive.
(Fonte tradotta: http://healthy-lifestyle-trainer.com/2015/04/gyrotonic-arch-curl/)
Buon training da Mainstudio!
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